E poi...

Era il 2005 quando in Italia sbarcò Guillume Musso, con il suo primo libro "L'uomo che credeva di non avere più tempo". Ora, quindici anni dopo, La nave di Teseo pubblica una nuova edizione del romanzo, con il titolo "E poi...".

Il protagonista è Nathan, un avvocato.
"Brillante, ricco e orgoglioso di sé. Così era Nathan Del Amico. Visto da fuori."
Osservato in profondità invece, Nathan è segnato da diverse cicatrici, alcune che risalgono a quando era solo un bambino che rischiò la vita, altre, invece, più recenti ma altrettanto dolorose, come la separazione dalla moglie. Il loro è stato un amore intenso, nato quando i due erano solo giovani ragazzi, e che ha regalato loro il frutto più bello. Bonnie, la splendida figlia.

La vita di Nathan procede tra un processo e un altro, fino all'arrivo di Garret Goodrich.
Goodrich è un "messaggero", una persona che ha un dono particolare, sa riconoscere le persone che stanno per morire, ed è colui che le prepara ad abbandonare, passo dopo passo, la vita. Per Nathan è arrivato il momento di capire perché Goodrich abbia fatto irruzione nella sua vita, e perché quando era solo un bambino in bilico tra la vita e la morte, è tornato in vita.

"E poi..." è un romanzo che racconta una storia ricca di amore, un amore però dal sapore amaro, perché la grande e delicata tematica all'interno è imprescindibile, ed è quella della morte.
Amore e morte. Due mondi che sembrano essere posizionati a due poli opposti, eppure Musso, in questo romanzo, racconta con delicatezza come le due tematiche viaggino in realtà di pari passo.
Perché quando ami non c'è barriera fisica che ostacoli.

L'amore di cui Musso parla ha diverse forme. Abbiamo l'amore passionale, l'amore finito, quello rinato e l'amore incondizionato che prova un genitore per un figlio, e viceversa. L'autore affronta due argomenti tanto importanti quanto a volte difficili con grande tatto, senza esibizioni ma in maniera semplice ed efficace, facendo percepire al lettore la preoccupazione di Nathan, e l'empatia che è nata in me è stata inevitabile.
La storia in sé è originale, e i personaggi che lo compongono lo sono altrettanto, specialmente Goodrich, che pur essendo dotato di un potere irreale, risulta a tutti gli effetti credibile. Leggendo "E poi..." ci si imbatte in fatti e aneddoti in grado non solo di intrattenere, ma anche di donare al lettore quel momento di introspezione che spesso, nella vita frenata, viene rimandato.
Un romanzo consigliato!